Ciao Neda,

oggi é la festa del papà ed io sono a Lima, in Perù a 11000 km di distanza per rappresentare la nostra città ad un evento molto importante: il consiglio esecutivo dell’Unesco. Devi sapere che l’Unesco è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite creata per promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni tramite l’istruzione, la scienza, la cultura, la comunicazione e l’informazione.

In parole povere, Neda, i signori che l’hanno fondata credevano che piantando nel cuore dell’uomo il seme della pace e della conoscenza non ci sarebbero state più guerre. O comunque di meno. Credevano che la conoscenza e la difesa della bellezza avrebbero aiutato l’uomo a difendere la pace.

Dal 1988 il centro storico di Lima è patrimonio dell’Unesco: vuol dire che è un bene di tutti. Vuol dire che essendo bello questo centro storico, va difeso e va ammirato. Da tutti.

É un onore per me essere qui, a Lima, in Perù e poter assistere ai lavori del Consiglio Esecutivo.

E sono qui perché abbiamo chiesto all’Unesco di riconoscere la bellezza del Parco del Po e della collina Torinese e la loro straordinaria unicità naturalistica in relazione alla nostra bella città.

La Collina Torinese è natura, cultura, biodiversità. Ci sono parchi, sentieri per correre e camminare, c’è persino un museo dove il tuo papà ha lavorato tanti anni fa.

La Collina Torinese è anche un posto meraviglioso che si affaccia sul Po, il fiume che attraversa Torino e che per Torino significa la possibilità di praticare sport ed educare i bambini come te alle bellezze che ci circondano.

La Collina Torinese è Città. Anzi è molte città. Infatti la voglia di condividere con il mondo la bellezza di questa nostra collina l’abbiamo condivisa con molti altri comuni come Chieri, Moncalieri, Pino Torinese. Ci abitano molte persone, da una parte e dall’altra. La collina è una città nella città, che noi sogniamo innovativa, efficiente, eco sostenibile.

Nell’ultimo anno ci siamo impegnati moltissimo perché il mondo scoprisse lo straordinario patrimonio naturalistico che rappresenta la scenografia naturale di Torino. Pensa che un architetto molto famoso, uno dei più famosi al mondo, il signor Le Corbusier, ha definito Torino la città con la più bella posizione naturale al mondo. Secondo me aveva ragione.

Abbiamo sognato che l’Unesco riconoscesse gli sforzi che questo nostro territorio porta avanti ogni giorno per difendere il rapporto delicato tra uomo e natura che si crea nel Parco del Po e nella Collina Torinese. Ora la collina che vediamo dalla finestra ed il fiume Po, sono diventate riserve, che rappresentano siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l’educazione ambientale, per la difesa della bellezza che ci circonda e che appartiene a tutti.

Ora che l’Unesco ha riconosciuto a Torino di essere un esempio di sviluppo sostenibile, abbiamo una responsabilità ancora più grande da affrontare, perché da domani comincia una nuova sfida: valorizzare la bellezza della nostra città con innovazione energia e passione

 

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