assessore_Last Minute Sotto Casa conferenza stampaL’idea è veramente semplice e, forse proprio per questo, incontra grande interesse: mettere insieme i commercianti che a fine giornata si ritrovano con il prodotto invenduto e i clienti sempre alla ricerca dell’offerta dell’ultimo minuto. Su questa semplice intuizione due torinesi – Francesco Ardito e Massimo Ivul – hanno creato il portale www.LastMinuteSottoCasa.it (LMSC) contro lo spreco alimentare dei piccoli esercizi commerciali.
LMSC, è nato all’interno dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino ed è un portale, presto diventerà anche App, che propone una nuova formula di live-marketing di prossimità, completamente gratuita, e che consente ai negozi con prodotti alimentari in eccedenza e in scadenza di informare con immediatezza e semplicità i cittadini che si trovano nelle vicinanze del loro negozio dell’opportunità di acquistare prodotti alimentari a prezzi scontati. I clienti indicano, in fase di registrazione, a che distanza da casa (e/o dall’ufficio e/o dalla casa di vacanza) vogliono ricevere le proposte, in tempo reale e da quali tipologie di negozio, ricevendo così solo le offerte sotto-casa e per le categorie di prodotto realmente desiderate.
“L’innovazione sta proprio nel tipo di utilizzo che viene fatto della tecnologia – sottolinea durante la conferenza stampa Enzo Lavolta, Assessore all’Ambiente, all’Innovazione e Smart City della Città di Torino e Presidente della Fondazione Torino Smart City. Una innovazione che consente, da un lato un’evoluzione digitale dei piccoli esercizi commerciali di prossimità che altrimenti rimarrebbero schiacciati dalla forza di promozione sul web della grande distribuzione organizzata e permette, dall’altro, di far tornare nel negozio il consumatore, sempre più abituato all’acquisto online. Anche, evidentemente, con un effetto indiretto sull’ambiente grazie alla riduzione degli spostamenti in auto.”
“Ci siamo resi conto, circa un anno fa, delle potenzialità di questa iniziativa – ha dichiarato Domenico Mangone, Assessore al Commercio – e abbiamo così cercato di far conoscere l’iniziativa alle Associazioni dei Commercianti. Sensibilizzare cittadini e commercianti a non sprecare e il poterlo fare con l’ausilio di moderne tecnologie è sicuramente un notevole valore aggiunto per la comunità torinese”.
Il progetto è nato inizialmente nel quartiere di Santa Rita con l’idea che si potesse recuperare il pane invenduto a fine giornata, poi si sono aggiunti altri quartieri della città e altre tipologie di attività commerciali come pescherie, gastronomie, banchi del mercato tutti con il problema comune del prodotto fresco che a fine giornata, se non venduto, deve essere buttato.
“Abbiamo fatto un conto di massima sul risparmio che ogni mese grazie all’utilizzo del portale abbiamo garantito ad una città come quella di Torino – sottolinea Francesco Ardito – e il risultato è sorprendente. Si tratta di una tonnellata di cibo. A nove mesi dal lancio ufficiale del progetto, abbiamo poco più di 20.000 utenti registrati e stiamo arrivando nelle principali città italiane. L’idea è quella di creare un network che cresca in tutto il territorio nazionale”.
E proprio da Torino patria dell’innovazione parte, dunque, il tour che vedrà come protagonista il portale del risparmio toccando Genova, Como, Palermo, Asti, Napoli, Roma, Milano, Bologna, Pavia, Novara, Bolzano.

di Michele Chicco

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *