“L’approvazione della ‘dichiarazione di Torino’ è un fatto importante e, per le Regioni e gli enti locali italiani molto significativo. Tra i principi proposti nel documento varato dall’ufficio di presidenza del Comitato delle Regioni, l’assemblea che riunisce tutti i rappresentanti regionali e locali dell’UE, rientra infatti un’idea che Regioni e Comuni stanno sostenendo da tempo, ovvero quella di escludere dal patto di stabilità i cofinanziamenti nazionali legati ai fondi strutturali europei. Se questa proposta sarà recepita sarà possibile attivare nei territori interventi per lo sviluppo e il lavoro. Azioni che rappresenteranno una risposta concreta agli effetti della crisi di questi ultimi anni. Questo testo é un indubbio passo avanti in una sfida che interessa tutti i cittadini europei: quella di facilitare la crescita in modo compatibile con il patto di stabilità”.

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