Repubblica — 17 luglio 2008 pagina 5 sezione: TORINO

Quale sicurezza sul lavoro per gli stranieri? Spesso vittime di incidenti, sfruttati e sottopagati dai datori di lavoro, ma anche poco tutelati dalla legislazione. Quali diritti per le donne immigrate? E quali sono le reali condizioni di vita di chi ha scelto un futuro a Torino: sia di chi è in regola e sia di chi non lo è, uscendo così dalle statistiche ma non dalle questioni di questa città. Temi che il gruppo consiliare del Pd intende affrontare nell’ incontro «I cittadini stranieri a Torino. Quali diritti, quali doveri, quali politiche», che si terrà oggi alle 17 in sala Carpanini, in municipio. «Parlare degli immigrati in questi termini, e non per la sicurezza, ha un forte significato politico – ha detto il capogruppo democratico in Sala rossa, Andrea Giorgis – è un modo per dare dignità alle persone e contrastare un clima politico di intolleranza e paura». Sono previste relazioni di Ibrahim Osmani, presidente della società di ricerca Srf, della presidente della commissione Pari opportunità Lucia Centillo e di Enzo Lavolta, vicepresidente della commissione lavoro. «Presenteremo dati dell’ Inail e analizzeremo le lacune della legislazione in tema di tutela dei lavoratori stranieri. Spesso infatti la vittima di un infortunio, se è straniera, non riesce a ottenere giustizia, i familiari faticano a ottenere un indennità e spesso la perdita del lavoro a causa di un incidente apre la strada per perdere il permesso di soggiorno». – (f.cr.)

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