Nasce il primo servizio di orto on-line: è l’ultima novità del progetto Tocc-Torino città da coltivare, nato nel 2012 per volontà del consiglio comunale. L’agricoltura come risorsa economica e sociale anche in città è un settore sempre più in crescita. Un settore in cui Torino, con il suo milione e 958 mila metri quadrati di orti e aree agricole, una superficie raddoppiata negli ultimi 5 anni è ai vertici a livello nazionale. Domani partirà l’orto on-line di korto.it, progetto realizzato da una startup di Venaria, che permette di configurare un vero orto la cui crescita può essere seguita sia via webcam che andando di persona all’orto il sabato mattina. Una volta maturi, i prodotti potranno essere raccolti personalmente o ricevuti a domicilio e nell’attesa, si può ricevere ogni settimana una cassetta di prodotti di altri agricoltori dell’area torinese. L’iscrizione al sito per 6 mesi è di 39 euro. Diverse poi le formule di abbonamento per la consegna dei prodotti, dai 9 ai 29 euro. “Punto di arrivo del progetto – sottolinea l’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta – è la realizzazione di un nuovo modello per un vivere cittadino maggiormente legato al contatto con la terra e la natura, con ricadute positive economiche per i cittadini e per il Comune, che può ridurre i costi di gestione del patrimonio del verde urbano”.

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