«La green economy non è un libro dei sogni. È già realtà. Basti pensare, e sono dati Unioncamere, che in Piemonte si sono già creati 3.600 posti di lavoro, di cui 2.400 a Torino». Enzo Lavolta, assessore all’ Ambiente e a Smart City della giunta Fassino, crede nella creazione di nuove opportunità di lavoro e vuole continuare a picchiare sul tasto. Una delle linee guida, che fa parte del programma Smile, è quella della riqualificazione degli edifici. Interventi spesso costosi, che i singoli proprietari di casa non possono sostenere, ma con l’ intervento di aziende specializzate, in accordo con istituti di credito, le cifre per rendere la propria casa più sostenibile diventano più piccole. E soprattutto si ripagano con la bolletta. E nel medio periodo il padrone di casa ottiene pure un risparmio. «La Città ha deciso di perseguire questa strada sul proprio patrimonio e poi su quello della attività noprofit. Sul patrimonio privato cercheremo di sostenere in tutti i modi la riqualificazione degli edifici», dice Lavolta. Da qui al sostegno di «RoadTo2020», progetto ideato da Archingest, azienda di gestione del patrimonio, e SanProgetto, società di progettazione, insieme ad un pool di imprese e a partner commerciali: Banca Sella, Banca Alpi Marittime, Banca Mediolanum, Reale Mutua. Iniziativa che rientra in una delle linee del masterplan di Torino Smart City. Come si può rendere un alloggio o uno stabile più “eco”, senza esborsi da parte dei proprietari e, in prospettiva, con un risparmio in bolletta. La società interviene valutando quali sono gli interventi da fare e i costi da sostenere, oltre a consigliare a chi abita quali accorgimenti prendere per ottenere subito un risparmio. Fatto il quadro dei lavori, questi vengono finanziati e si ripagano con i risparmi ottenuti: il proprietario, secondo il piano finanziario studiato, continuerà a pagare la bolletta “piena”, al netto degli interventi, per «x» mesi. Ripagato il prestito, avrà subito, dal mese successivo una forte riduzione, che oscilla dal 30 al 40 per cento, sulle bollette energetiche: luce e gas. «La diffusione di queste pratiche innovative permetterà ai cittadini di rivalutare il proprio immobile rendendolo nel tempo più efficiente con inoltre un maggior risparmio in bolletta. Si elimina così, di fatto, l’ impatto del costo degli interventi sui proprietari – sottolinea Lavolta – in sostanza il risparmio energetico ottenuto con l’ intervento di riqualificazione energetica finanzia i costi da sostenere per l’ intervento stesso. E la collettività stessa avrà un beneficio con una riduzione delle emissioni di Co2». E ogni palazzo in città che affronterà questo percorso donerà alla città un albero come segno di interesse per l’ ambiente comune.

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