Torino 10 novembre 2016

COMUNICATO STAMPA

Caat, il ripristino della legalità non può più attendere

Ancora una volta il Centro Agro-Alimentare di Torino (Caat) è stato oggetto di un’importante operazione da parte di Ispettori della Direzione del Lavoro, Carabinieri e Guardia di Finanza per contrastare il ricorso alla manodopera in nero.
È una situazione intollerabile: il ripristino della legalità non può più attendere.
I tanti “padroncini” che operano senza il rispetto delle normative sul lavoro mettono a rischio l’esistenza di tante piccole imprese regolari e, spesso, l’incolumità propria e di chi lavora nel mercato.
I controlli sugli accessi e sul rispetto dei contratti di lavoro, in particolare per quanto riguarda orari e contributi, devono continuare e mi auguro che la Città di Torino – che detiene il 93% delle azioni di Caat scpa – oltre a organizzare l’ennesimo sopralluogo (il prossimo 17 novembre) si impegni fattivamente per garantire il pieno rispetto della legalità all’interno della struttura e tutelare imprenditori e lavoratori in regola, anche sostenendo i ripetuti e coraggiosi sforzi compiuti in questo senso dalla direzione del Caat, che auspico non venga lasciata colpevolmente sola.

Enzo LAVOLTA
Vicepresidente Consiglio Comunale di Torino

Chiara FOGLIETTA
VIcecapogruppo PD Comune di Torino

Una cinquantina di uomini, con carabinieri e finanza, impiegata dalle 3 di questa notte per controllare quindici aziende che operano all’interno del mercato agroalimentare
lastampa.it
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