Puntando lo smartphone sulle fontanelle il simbolo di Torino fornirà informazioni

EMANUELA MINUCCI – LA STAMPA TORINO

 

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Erano già nel cuore dei torinesi. D’ora in poi lo saranno ancora di più. Perchè se alla fontanelle torinesi sembrava mancare la parola, da oggi i 719 «toret» avranno anche quella. Grazie alla collaborazione fra Comune, e Associazione «I Love Toret» puntandogli di fronte lo smartphone, le iconiche fontanelle potranno fornire al passante-turista informazioni sulla città e pure salutarlo chiamandolo per nome. Il principio è semplice: utilizzare i toret come nuovo canale di comunicazione, trasformando ogni fontana in un «hot spot» per veicolare, in forma gratuita contenuti geolocalizzati e personalizzati: dalla storia del quartiere a quella dei monumenti più significativi della zona; dai dati sulla qualità dell’acqua emessa dalla fontanella a iniziative di carattere culturale presenti nel circondario.
«Arricchire gli elementi già presenti nella nostra quotidianità con nuove funzionalità, grazie a tecnologie facilmente accessibili ai cittadini e non impattanti, è una modalità per rendere smart la nostra città che si inserisce a pieno titolo nel progetto Torino Smart City» spiega l’assessore all’Innovazione e all’Ambiente della Città di Torino Enzo Lavolta. Torino è l’unica città al mondo ad avere una rete così estesa di fontane pubbliche altamente riconoscibili e iconiche e questo progetto la pone nuovamente all’avanguardia in Europa dal momento che è tra le prime città a dotarsi di una sperimentazione di marketing territoriale e
turistico di questo genere.

28-01-2016 TorinoClick-Il toret ora è intelligente

29-01-2016 CorriereDella Sera-Adotta una fontana_Il progetto di Torino per preservare i Toret

29-01-2016 GiornaleDelPiemonte-I Toret si trasformano in ciceroni

 

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