In questi giorni in cui il dibattito politico sulla nascita del PD è caratterizzato, nel merito, dal federalismo e le sue interpretazioni (competitivo o solidale) il consiglio comunale di Torino ha approvato l’ ordine del giorno – di cui sono primo firmatario – per sostenere la proposta dei federalisti europei di abbinare all’elezione europea del 2009 un referendum consultivo sulla Costituzione europea denominato “Un milione di firme per un referendum europeo”.
Il documento chiarisce la necessità di una Costituzione europea per far sì che le politiche dell’Unione europea siano unitarie e che la stessa si doti di un governo in grado di affrontare in modo efficace temi come la globalizzazione, l’ambiente, il terrorismo internazionale.

Il 21 aprile 2007 è ufficialmente partita la Campagna per un referendum consultivo sulla Costituzione europea. Lo scopo è raccogliere al meno un milione di firme a sostegno di una consultazione popolare da tenersi congiuntamente con la prossima elezione del Parlamento europeo nel 2009.

Il nostro gruppo Consiliare sostiene questa petizione per dare ai cittadini dell’Unione la possibilità, attraverso la Costituzione, di parlare con una voce sola e di dotarsi di un governo europeo democratico in grado di far fronte efficacemente alle sfide della globalizzazione, dello sviluppo sostenibile, del terrorismo internazionale e delle possibili crisi ambientali.

Crediamo sia possibile, attraverso processi democratici ed inclusivi, rilanciare la ‘costituzionalizzazione’ dell’Europa valorizzando la partecipazione dei cittadini. Sosteniamo questo referendum perché offre la possibilità alle donne e agli uomini in Europa di esprimere il proprio diritto di cittadinanza attraverso l’elezione di un parlamento europeo-assemblea costituente e favorendo in questo modo un vero dibattito politico sul futuro dell’Unione Europea.

La partecipazione al referendum nel proprio paese in concomitanza con i referendum negli altri stati membri, permetterebbe ai cittadini di diventare attori diretti nella scelta sul trattato costituzionale e sulle possibilità dell’unione politica in Europa.

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