Credo fortemente nella necessità di rinnovare il trasporto pubblico locale trasformandolo in un vero e proprio strumento per la mobilità sostenibile, attraverso un deciso salto di qualità. Se si vuole un trasporto pubblico moderno, in grado di costituire una valida e credibile alternativa all’uso smodato del mezzo privato soprattutto nelle aree urbane, occorre che il Comune si ponga nuovi e più ambiziosi obiettivi. Diventa quindi prioritario migliorare la qualità del servizio reso ed il grado di soddisfazione dell’utenza preservando e valorizzando la funzione sociale, attraverso un risanamento economico che non si traduca in un costo per la cittadinanza ed i lavoratori.
Se l’ipotesi di fusione GTT-Torino e ATM-Milano promuove la necessaria ristrutturazione industriale delle aziende pubbliche di gestione anche attraverso un maggior ruolo dell’impresa privata locale e non un mero gigantismo aziendale utile solo a svuotare la reale potestà di programmazione e controllo di Province e Comuni, non possiamo che salutare positivamente un’operazione all’insegna del necessario processo di liberalizzazione in corso.

Enzo Lavolta

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