Timori relativi al piano industriale della Rai sono stati espressi nel corso di un’audizione in commissione lavoro, presidente Enzo Lavolta, dal presidente del sindacato dei dirigenti (Adrai) Stanislao Argenti e dal vicepresidente Valerio Fiorespino.
Accompagnati da alcuni dirigenti della Rai Torinese come Alberto Morello, della sede di via Cernaia, dove si gestisce il flusso degli abbonamenti, Maurizio Braccialarghe, responsabile del Centro di produzione e Giuseppe Biassoni, responsabile dell’ICT (information communication tecnology), i sindacalisti hanno denunciato come, ad oggi, non sia stato loro possibile discutere con i vertici aziendali del piano industriale ed in particolare delle esternalizzazioni che dovrebbe prevedere. La commissione presieduta da Enzo Lavolta si è occupata più volte delle prospettive dell’azienda Rai (115 milioni di euro il disavanzo previsto dai sindacalisti nel 2010). Per la prima volta non sono le maestranze bensì l’alta dirigenza Rai a chiedere alla politica e alle istituzioni torinesi di intervenire partecipando ad un tavolo di lavoro istituzionale per chiarire con i vertici dell’azienda i termini del piano industriale e delle strategie di risanamento che si vogliono perseguire. Argenti ha assicurato che la proposta del tavolo di lavoro, a cui ha invitato il Comune di Torino, è stata avanzata dalla Regione Piemonte.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.(

Torino, 9 Settembre 2010

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